Mi chiamano troppo spesso. Verificano la mia reattività?
No, perché ci può stare! Un centralino che sta verificando la tua reattività. Di solito dopo la chiamata a vuoto arrivano altre chiamate o pre registrate o con operatori.
Il mio consiglio, ma prendilo con beneficio di inventario, è quello di iscriverti al registro pubblico delle opposizioni.
e chiamate in cui si cerca di verificare la reattività dell’utente sono spesso il primo passo di una strategia di marketing aggressivo o di truffa. Queste chiamate, chiamate a volte ping calls o callback scams, mirano a ottenere una risposta o una reazione dall’utente, in modo da classificare la “vittima” come un potenziale obiettivo. Ecco come funzionano e cosa potrebbe indicare questo tipo di chiamata.
Perché ti contattano? per verificare la reattività
- Segmentazione e profilazione: Le aziende o i call center usano queste chiamate per suddividere i numeri di telefono in categorie. Se rispondi prontamente, vieni identificato come un contatto “reattivo” e, quindi, più “prezioso” per le future chiamate. Questo contatto può essere poi rivenduto a terzi interessati a contattare persone disponibili al telefono.
- Preparazione per chiamate successive: In alcuni casi, la chiamata iniziale è solo un “test” per confermare che il numero è attivo. Questo consente a chi chiama di capire quali numeri sono funzionanti e utilizzabili per scopi futuri, come proposte commerciali, promozioni, o tentativi di frode.
- Ping Calls per truffe: A volte, si utilizza una tecnica simile per verificare la reattività con scopi truffaldini. Se notano che rispondi a una chiamata, potrebbero richiamarti più tardi con l’obiettivo di spacciarsi per un’istituzione bancaria, un’azienda di servizi o, nei casi peggiori, tentare di estorcere denaro o informazioni sensibili.
- A/B testing sui target: Alcuni sistemi avanzati utilizzati dalle società di telemarketing o truffa adottano tecniche simili all’A/B testing per testare differenti approcci e tempi di chiamata, verificando in quali orari l’utente risponde di più. Questo consente di raccogliere dati per ottimizzare le campagne, sapere quali numeri sono più reattivi e in quali fasce orarie.
Come riconoscere e gestire queste chiamate
- Brevi Squilli e Riaggancio Immediato: Se ricevi una chiamata che dura un solo squillo o che si interrompe non appena rispondi, è probabile che sia una chiamata di verifica. Non richiamare questi numeri e segnalali come sospetti.
- Richiesta di Conferma dei Dati: Alcune chiamate cercano di estrapolare informazioni come il tuo nome o indirizzo. In questi casi, evita di fornire qualsiasi informazione e riattacca immediatamente.
- App Anti-Spam e Blocco di Numeri Sospetti: Usa applicazioni anti-spam per filtrare queste chiamate e segnalarle. Molti telefoni oggi integrano funzionalità di blocco delle chiamate sospette che ti permettono di evitare i numeri segnalati come spam.
Quali tecnologie usano per testare la reattività?
Le aziende usano software avanzati di dialing automatico che gestiscono decine di numeri contemporaneamente, monitorando le risposte in modo da identificare gli utenti che rispondono più velocemente o più frequentemente. Tra i sistemi utilizzati ci sono:
- Auto-dialer: Dialer automatici che possono effettuare migliaia di chiamate al minuto e registrare l’esito di ogni chiamata, incluso se il numero ha risposto o meno.
- Predictive Dialing Systems: Sistemi che chiamano i numeri solo quando rilevano che un operatore è disponibile per rispondere, in modo da non perdere tempo. Anche se è un uso tipico di call center legittimi, questa tecnologia può essere utilizzata per verificare l’attività dei numeri.
- IVR (Interactive Voice Response): Anche le chiamate preregistrate fanno parte di questi test, in cui una voce registrata inizia la conversazione. Se rilevano risposta, il sistema potrebbe instradarti a un operatore umano per continuare la chiamata.
Cosa puoi fare
- Non Rispondere a Numeri Sconosciuti: Se noti che il numero è sospetto o sconosciuto, è meglio non rispondere.
- Segnalare al Registro delle Opposizioni: Anche se non è una soluzione definitiva, registrarsi può aiutare a ridurre le chiamate indesiderate.
- Segnalare Tentativi di Truffa: In caso di chiamate sospette, segnala al Garante per la Privacy o alle forze dell’ordine, che tengono traccia di attività illecite.
In sintesi, queste chiamate sono progettate per testare la tua disponibilità e reattività. È bene mantenere un atteggiamento cauto e, per quanto possibile, non rispondere o richiamare numeri non riconosciuti.
Numero inesistente che mi chiama, si può capire chi sia?
Tratto da un articolo della Repubblica. Risalire al call center che sta dietro a un numero fasullo – creato con software appunto per mascherare la propria identità – è difficilissimo persino per il Garante Privacy e la Guardia di Finanza. Le indagini comportano la collaborazione con gli operatori che hanno gestito la chiamata sulla rete. Comunque, è spesso una ricerca vana perché anche quando riesce finisce in un nulla di fatto: quasi tutti i call center abusivi, che usano questi trucchi illegali per mascherare il numero, sono in Paesi extra-europei. Non raggiungibili dalle autorità.
Più utile però sapere, per l’utente, quando diffidare di queste chiamate. Richiamiamo il numero: se risulta inesistente, diffidiamo di qualunque proposta ci abbiano fatto. Ne deriva che non conviene aderire sul momento a ciò che ci offrono al telefono, se non abbiamo richiesto noi quella telefonata.
L’autorità preposta ha anche un sito dove verificare se il numero appartiene a un call center lecito: https://www.agcom.it/numerazionicallcenter. Quello indicato dal lettore ovviamente non lo è, come accade nella stragrande maggioranza dei casi di telemarketing in Italia.
Alcuni operatori, come Enel, hanno moduli web per verificare se il numero corrisponde a un loro partner utilizzato. Molti operatori inoltre hanno pagine dedicate per segnalare queste truffe.